martedì 26 febbraio 2019

TRENTO. BUFERA SUL NUOVO CANILE DELLA VELA



A breve inizierà il trasferimento dei cinquanta cani attualmente ospitati nella struttura di Via delle Bettine nel nuovo canile della Vela.
Un trasferimento che avverrà – come riconosciuto da Luca Lombardini presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane – in un sito nel quale non sono ancora stati ultimati i lavori.
Una sorta di cantiere parzialmente aperto dove sarà alquanto difficile concludere i lavori non ancora ultimati.
A questo punto appare molto strano che la situazione attuale corrisponda perfettamente col titolo del bando “Affidamento Lavori per il Nuovo Canile Provvisorio”.
Provvisorio perché i terreni attualmente ancora di proprietà di Trentino Trasporti, sono destinati ad altro uso e quindi sarà necessaria una deroga al Prg per regolarizzarle la posizione.
Siamo prossimi alla scadenza dell’anno antecedente alle elezioni comunali e non sarà che questa provvisorietà la si vuole lasciare in eredità alla possibile nuova giunta non più di centro sinistra?
Di certo, se il trasferimento avrà seguito, i cani e i volontari si troveranno in una struttura al momento attuale del tutto inidonea al suo scopo e basta che inizino i lavori di demolizione dell’ex Maso Sembenotti per far si che il canile alla Vela diventi una strada senza ritorno
Questa sera in consiglio comunale sarà discussa un’interrogazione presentata da Marco Ianes dei Verdi con la quale si chiede se la Giunta sia o meno al corrente delle criticità e se c’è l’intenzione di provi rimedio.
Sul tema interviene Ornella Dorigatti delegata dell’Oipa per il Trentino che risponde indirettamente a Luca Lombardini dopo che alcune sue risposte erano state pubblicate da un media Trentino nell’edizione di ieri. “Mi chiedo come si permetta di dire:”…i politici dov’erano?”; ma giro a lui la domanda: Dov’era il dottore quando hanno approvato questo progetto privo di sicurezze e di garanzie per il benessere degli animali?”
“Ma, ripeto, questo dottore, dov’era quando è stato approvato (anche da lui) il progetto? Questo canile va ultimato, una volta che i cani saranno all’ interno della struttura lavori non si potranno più svolgere. Ora basta criticare qui bisogna agire, a me stanno a cuore gli animali e mi chiedo come mai tutti stiano zitti…ovvio è troppo scomodo e laborioso mettersi a tavolino. Io credo che sia arrivato il momento di rispettare gli animali e visto che vogliamo essere in TRENTINO i primi della classe su ogni cosa, datevi da fare. Sono stata in consiglio comunale ancora prima che i lavori del canile iniziassero e avevo già detto quali erano i punti critici, ma nessuno mi ha ascoltato. Certo non conto nulla. Non sono un assessore, non sono un consigliere e nemmeno un veterinario ma salvo i cani che la gente non vuole più. Salvo i gatti dei vecchietti che entrano in Rsa , faccio tutto quello che posso per gli animali e giuro che ci metto l’anima ed è per questo che i canili vanno svuotati non riempiti. Il canile dovrebbe essere una sorta di passaggio,prima di un adozione ma ci rimangono per troppi anni”..