sabato 20 gennaio 2018

ORA LEONE NON DEVE TORNARE A CASA SUA

Abbiamo appreso ieri con molta soddisfazione che il cane Leone non è a rischio abbattimento, anzi la ATS ha risposto con un comunicato piccato dove sostiene che il cane potrebbe essere anche restituito alla sua famiglia in quanto mai stato sotto sequestro. Permetteteci di dire che ci sono cose che non comprendiamo.Intanto a dire che il cane sarebbe stato abbattuto sono stati giornali e televisioni subito dopo essere venuti a conoscenza dell'accaduto, e  possibile che magistratura e veterinari ATS ci hanno messo una settimana a smentire lasciando che si scatenasse la battaglia a tutela del cane Leone? Ed ora ci vengono pure a dire che il cane considerato un cane aggressivo potrebbe tornare nella famiglia dove ritroverebbe una volta guarita la stessa bimba. A me personalmente pare una somma di stronzate. Come potrebbero riaccogliere in casa questo cane i genitori della bimba? Quali sentimenti se non la voglia di vederlo morto? E per giunta con l'ansia perpetua di un'altra aggression. No grazie. NON PENSIAMO CHE QUESTO CANE DEBBA ESSERE RIDATO A QUESTA FAMIGLIA NON SOLO PER LE CONSIDERAZIONI FATTE NELLE RIGHE PRECEDENTI, MA PERCHE' CREDIAMO CHE LA FAMIGLIA NON SIA IN GRADO DI POTERLO GESTIRE. QUESTO CANE VA AFFIDATO AD UN POOL DI ESPERTI CHE LO DEVONO RIEDUCARE E POI AFFIDARE AD UNA FAMIGLIA CHE LO SAPPIA GESTIRE,AMARE ED ACCUDIRE COME MERITA.