venerdì 7 novembre 2014

MILANO. SCOPERTO MACELLO ABUSIVO VICINO ALLA PROTEZIONE CIVILE

MILANO: SCOPERTO MACELLO ABUSIVO VICINO A PROTEZIONE CIVILE
prima di essere sventrata viene sgozzata

Milano (7 novembre 2014) – Non solo macellazione clandestina di capre, agnelli e perfino vitelli, uccisi e macellati all'aperto con le viscere date in pasto ai cani maremmani, ma anche puledri di cavallo che ogni anno muoiono dopo essere stati partoriti a causa delle cattive condizioni in cui sono tenuti gli animali, questi sono alcuni aspetti di quello che possiamo definire un vero e proprio inferno degli animali che si trova a Milano a pochi passi dal cimitero maggiore e dalla sede della protezione civile di via Barzaghi. Una denuncia è stata inviata questo pomeriggio ai NAS dei carabinieri, alla ASL, alla Procura ed al ministero della salute dal presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce che ha monitorto e visionato personalmente quanto da lui denunciato nel luogo esposto (allegato) presentato nei confronti del pastore che gestisce l'area dove vivono un centinaio di capi tra pecore e capre, oltre ai tre cavalli e ai cani maremmani. Nell'esposto a firma Lorenzo Croce si legge tra l'altro che: “ Inoltre sempre suddetto pastore dispone di alcuni cavalli e cavalle che ogni anno rimangono incinte e per segnalazione diretta apprendiamo che ogni anno almeno due cavalle rimangono gravide e che I cavallini moiono poco dopo essere stati partoriti a causa delle condizioni generali in cui vengono tenuti gli animali”. Un vero e proprio inferno al quale occorre mettere fine al piu presto.
Per contatti 3926552051-3479269949


LA MAIL DI RISPOSTA DEI NAS
14.03.0174.001; Fri, 7 Nov 2014 14:19:25 +0100
From: Nas-Milano <nas.milano@sanita.it>
To: "presidenza.aidaa@libero.it" <presidenza.aidaa@libero.it>
Subject: Letto: SEGNALAZIONE DENUNCIA. MACELLAZIONE ABUSIVA DI ANIMALI A
 MILANO
Thread-Topic: SEGNALAZIONE DENUNCIA. MACELLAZIONE ABUSIVA DI ANIMALI A MILANO
OGNI ANNO DUE COME LORO MUOIONO DI FREDDO NELL'INFERNO MILANESE DI VIA BARZAGHI




ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA
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Telefono 392 6552051 –3479269949
ALLA DOTTORESSA MATASSA
ASL VETERINARIA MILANO NORD


AL DOTTOR BALLERINI
CITES CORPO FORESTALE DELLO STATO
MILANO


ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE PENALE
MILANO


AL MINISTERO DELLA SALUTE
TASK FORCE TUTELA ANIMALI
ATT.NE DOTTORESSA FERRI


Io sottoscritto Lorenzo Croce nato a Rho il 23 Aprile 1964 residente a Pregnana Milanese nella mia qualità di presidente nazionale dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA con sede legale in via Roma 62 a Pregnana Milanese mi rivolgo agli indirizzi in oggetto per segnalare che nei giorni scorsi ho ricevuto diverse segnalazioni relativi alla presenza di un macello abusivo in un area gestita da un pastore in via Barzaghi 7 nella zona del Cimitero maggiore e nelle vicinanze della sede della protezione civile, dalle testimonianze da noi raccolte direttamente risulta che il pastore in oggetto macella senza alcuna autorizzazione e su richiesta capre, pecore e perfino due vitelli, il tutto in un container posizionato all'interno dell'area e non visibile agli occhi umani, in altri casi da testimonianze dirette raccolte la macellazione avviene all'aperto e nello scuoiare ed aprire l'animale che spesso viene sgozzato ancora vivo, le interiora vengono gettate ai cani che si trovano in zona ed “assistono alla macellazione”. Inoltre sempre suddetto pastore dispone di alcuni cavalli e cavalle che ogni anno rimangono incinte e per segnalazione diretta apprendiamo che ogni anno almeno due cavalle rimangono gravide e che I cavallini moiono poco dopo essere stati partoriti a causa delle condizioni generali in cui vengono tenuti gli animali. Risulta allo scrivente inoltre che gli animali spesso feriti non vengono sottoposte alle cure del caso (cito il caso di un cavallo ferito ad una zampa e non curato), infine si precisa che nell'area sono presenti alcuni cani di razza maremmani che stando alle testimonianze non sarebbero vaccinati, I cani tenuti liberi spesso fuggono e risulta che in diverse occasioni abbiamo aggredito altri animali, I cani inoltre sarebbero cibati solo ed esclusivamente con I resti degli animali macellati abusivamente. Tornando alle capre ed alle pecore ci risulta che molto spesso le stesse vengono fatte coprire e gli agnellini venduti dopo essere stati sgozzati direttamente sul posto senza alcun controllo preventivo veteriario e senza ovviamente che venga rilasciata per la vendita (anch'essa abusiva come la macellazione) alcun scontrino o ricevuta fiscale. Sempre nel terreno in concessione al pastore in oggetto viene praticato l'allevamento e la vendita abusiva di pollame e di uova fresche. DA SEGNALARE INOLTRE CHE LE MARCHE DELLE CAPRE E DELLE PECORE CHE SONO FISSATE ALL'ORECCHIO VENGONO STACCATE DAGLI ANIMALI MORTI PER ESSERE PUNZONATE (il pastore stranamente dispone dell'apparecchio per la punzonatura e non passa quindi come suo obbligo dalla locale asl) SULL'ORECCHIO DI QUELLI VIVI in modo che non risulti da nessuna parte la morte degli animali uccisi e macellati clandestinamente.
Siamo anche a conoscenza del fatto che tutti I controlli ASL vengono fatti solo previo appuntamento e la cosa francamente sorprende e non poco visto che le “voci” su quanto accade in quell'area sono di dominio pubblico da diversi anni e che basta, come ha fatto il sottoscritto, recarsi in loco e chiedere una capra macellata per verificare quanto sopra esposto.
Per questo motivo chiedo che vengano presi immediati provvedimenti al fine di chiudere questo vero e proprio inferno per animali e che la procura indaghi per verificare se non vi siano state omissioni degli enti preposti al controllo visto che la questione va avanti da mesi, se non da anni. Chiedo altresi al Ministero della SALUTE un intervento di verifica su quanto da me esposto e sottoscritto nella presente denuncia.


In fede
Lorenzo Croce
presidente nazionale AIDAA





DALLA SEDE NAZIONALE IL 7 NOVEMBRE 2014