lunedì 17 novembre 2014

BRINDISI. STRAGE DI GATTI AL RIONE PARADISO.

BRINDISI- Strage di gatti al rione Paradiso mentre continua l’avvelenamento della colonia felina, oramai decimata, ai Cappuccini, condominio Appia Verde, tutto questo mentre continuano ad arrivare decine di telefonate al giorno con richieste d’aiuto per mici in difficoltà. E’ questo il drammatico quadro dipinto dall’Aidaa, Associazione difesa animali e Ambiente, che ogni giorno è alle prese non solo con le colonie felina della città di Brindisi ma anche con gli oltre cento gatti accolti nel rifugio ed in stalli temporanei. Questa associazione, che fa capo ad Antonella Brunetti, vive di esclusivo volontariato e delle donazioni oltre che della disponibilità dei veterinari. Un impegno straordinario se si considera la grande emergenza che Brindisi vive nel rapporto con gli animali ed in particolare con i gatti.
Ad oggi ci sono delle ordinanze che dovrebbero tutelare i felini ma nessuno le rispetta da qui l’orrore in alcuni quartieri della città dove gente spietata ed incivile avvelena i micetti. Tante sono le denunce in Procura e le segnalazioni agli organi competenti.
Emblematico il caso dell’uomo condannato a 2 mesi e 15 giorni di carcere più risarcimento danni per aver maltrattato un gruppetto di gatti intenti a mangiare vicino la propria abitazione a Brindisi.
Fortunatamente c’è anche chi li ama ed è disposto a dare una casa ed una famiglia. L’Aidaa è disponibile a dare i felini in adozione purchè li si ami e li si rispetti.
L’Aidaa spesso compie veri e propri miracoli di vita. Micetti gravemente malati e dati oramai per spacciati, con le cure e tanto amore,  ritrovano una nuova vita.
Antonella Brunetti
Antonella Brunetti
“Abbiamo bisogno di aiuto, siamo davvero pochi- dice Antonella Brunetti- abbiamo bisogno di volontari. I mici sono tanti le braccia poche”. Ma come si suol dire oltre il danno anche la beffa visto che poi quei pochi volontari che si adoperano in mezzo alle strade vengono molto spesso persino aggrediti. Non tutti amano gli animali ma il rispetto ed il senso di civiltà è dovuto tanto agli uomini quanto agli animali.