sabato 11 ottobre 2014

BRINDISI. DUE MESI E MEZZO DI GALERA PER AVER MALTRATTATO I GATTI

BRINDISI: 2 MESI E MEZZO DI CARCERE PER AVER MALTRATTATO I GATTI
 
l'ingresso dell'aula dove è stato condannato il maltrattatore di gatti
Brindisi (11 OTTOBRE 2014) – E' stata resa nota ieri la sentenza che condanna a due mesi e mezzo di reclusione un uomo colpevole del reato di Maltrattamento di Animali. L'episodio che ha portato al processo ed alla condanna grazie alla denuncia della pro presidente di AIDAA e responsabile della sezione di Brindisi Antonella Brunetti risale al novembre del 2012, l'imputato dopo aver ingiuriato i volontari che si occupavano di questi animali lanciò una bottiglia piena d'acqua sulla testa dei mici che stavano mangiando, con il rischio di colpire anche i passanti, il fatto avveniva all'interno di un condominio del rione Commenda della città pugliese. Da qui l'immediata decisione della pro presidente AIDAA Antonella Brunetti e delle altre volontarie dell'associazione di denunciare l'uomo per il reato di maltrattamento. Dopo due anni la sentenza di primo grado lo condanna a due mesi e mezzo di carcere oltre alle spese processuali. “Si tratta della prima sentenza che condanna un maltrattatore di gatti alla prigione- ci dice Antonella Brunetti pro presidente di AIDAA- sappiamo che la sentenza è solo al primo grado di giudizio e che la pena non è altissima, ma si tratta comunque di un precedente che fa giustizia delle decine di atti di violenza di cui sono oggetti i micetti di Brindisi, ma più in generale tutti i gatti Italiani e di questo- conclude la Brunetti non nascondendo la sua viva soddisfazione- siamo assolutamente orgogliosi e speriamo che questa sentenza metta un po di sale in zucca a tutti coloro che ogni giorno si divertono a maltrattare in maniera orribile gli animali nel caso specifico i gatti che vivono nei condomini”. “Questa sentenza- gli fa eco il presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce- dopo la sentenza del tribunale di Milano che riconsceva il diritto dei gatti a vivere in condominio sancisce un altro principio fondamentale il diritto dei mici a vivere sereni nel loro territorio e il diritto dei gattari a poterli accudire in base a quanto dice la legge nazionale sul randagismo”.