SEMPRE PIU’ MINORENNI
MALTRATTANO GLI ANIMALI
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QUESTO GATTO LO HANNO IMPALATO DEI RAGAZZINI
Roma (20 Giugno 2014) – Gli ultimi casi a Frosinone dove alcuni
tredicenni hanno spento delle sigarette su un cane, a Brindisi dove alcuni
ragazzini hanno impalato un gatto, a Palermo dove alcuni minori hanno ucciso e
impiccato un cane. Ma sono decine gli episodi di violenza sugli animali che
vedono coinvolti minori, ed in particolare tredicenni e quattordicenni e molti
di loro sfuggono alle maglie della giustizia minorile in quanto non
perseguibili. Ma purtroppo se lo scorso anno secondo i dati raccolti da AIDAA
sono stati 18 i minorenni denunciati per reati di maltrattamento grave e morte
contro animali ed in particolare cani e gatti, nei primi sei mesi di questo
2014 il numero è cresciuto a dismisura, sono infatti 33 i ragazzi coinvolti
nelle diverse azioni di maltrattamento ai danni di 12 cani e 6 gatti di questi
oltre la metà sono morti in seguito alle torture portate a termine da questi
giovanissimi delinquenti. Tra i ragazzi coinvolti 6 sono tredicenni e due sono
undicenni. Tra loro anche due ragazze. “Sono segnali che ci preoccupano- ci
dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- e soprattutto sono fatti che
avvengono in zone ben specifiche del paese dove è alto anche il dato di assenza
dei ragazzi dalle scuole. Ora noi chiediamo sicuramente maggior severità nelle
pene e nella loro applicazione, ma mi rivolgo soprattutto al ministro della
pubblica istruzione. Serve infatti- conclude Croce- un’iniziativa incisiva di
natura culturale che coinvolga tutti gli studenti delle elementari e delle
medie e le loro famiglie in modo che si possa insegnare l’amore per gli animali
e prevenire il futuro simili atrocità”.
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