FERMARE LA DERATTIZAZIONE. DI RISCHIANO DECINE DI ANIMALI AVVELENATI
IL CARTELLO CHE ANNUNCIA LA STRAGE |
Reggio Calabria (29
giugno 2014) – “La derattizzazione fatta con i criteri usati dal
comune di Villa San Giovanni oltre a procurare una morte atroce ai
topi, mette a repentaglio la vita di decine di cani e gatti randagi-
ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- e secondo
diverse segnalazioni che sono pervenute alla nostra associazione in
realtà questo tipo di derattizzazione nasconde la volontà di
uccidere anche i randagi per questo noi chiediamo all'amministrazione
comunale a provvedere a una maggiore accortezza nel realizzare queste
forme di derattizzazione e che le stesse avvengano lontane dalle zone
dove vivono le colonie feline e da dove si cibano i cani randagi”
Un'appello importante all'amministrazione comunale di Villa San
Giovanni viene lanciato dall'AIDAA che da anni si occupa del problema
degli avvelenamenti dei cani e gatti randagi e di proprietà durante
le campagne di derattizzazione pubblica. Il rischio che molti animali
randagi finiscano per divorare i resti dei bocconi avvelenati
lasciati dai topi è purtroppo reale. Per questo motivo AIDAA ha
inviato una diffida al comune di Villa San Giovanni con la quale lo
invita a bloccare la derattizzazione sia per l'atroce morte a cui
vanno incontro i topi, sia per il rischio a cui sono sottoposti i
randagi liberi della zona. “Qualora un solo animale dovesse
risultare avvelenato- conclude Croce- noi riterremo responsabili gli
amministratori locali e quelli dell'azienda sanitaria e li porteremo
in tribunale a rispondere della loro incompetenza”.
Per info 3478883546