In questi giorni si sta combattendo la battaglia per la salvaguardia dei tigli di via Emilia di Cologno Monzese, il comitato, o almeno parte di esso, è impegnato in una battaglia con poche speranze di riuscita, in quanto per motivi a noi assolutamente ignoti ha deciso di NON PRESENTARE o almeno di non renderlo pubblico, il ricorso al Tar come noi di AIDAA avevamo chiesto e per il quale ci eravamo resi disponibili sulla falsa riga di quanto realizzato dal Comitato Olmi di Mac Mahon. E' una decisione per noi incomprensibile ma essendo una decisione presa dal comitato (o dal suo presidente visto che non convoca più riunioni o almeno non più riunioni collegiali) la rispettiamo.
Nonostante tutto questo abbiamo mantenuto la nostra parola come associazione ed abbiamo permesso nonostante gli insulti che nei giorni precedenti erano piovuti contro la mia persona, al comitato di venire con noi in regione ad esporre le proprie posizioni in merito alla vicenda. Alla riunione è intervenuta anche la segretaria del comitato stesso Francesca Olmari che pur essendo iscritta a parlare a causa dei tempi stretti non è riuscita a prendere la parola. Ho deciso di ospitare il suo intervento sul nostro blog, in quanto quello che noi abbiamo a cuore non sono le posizioni di un singolo o di pochi altri che forse stanno usando anche dalla parte "ambientalista" la vicenda dei tigli per avvalorare la loro futura scalata politica, cosa questa che ci fà rabbrividire (magari pensando di usare i tigli per candidarsi alle elezioni comunali) ma la salvezza degli alberi. Salvezza per la quale lotteremo fino all'ultimo respiro, fino all'ultima goccia di sangue.
ECCO IL TESTO DELLA SEGRETARIA DEL COMITATO TIGLI FRANCESCA OLMARI
Francesca Olmari prima da destra (guardando la fotografia) |
BUONGIORNO,
Io Sono Francesca Olmari SALVANDO I
TIGLI di Cologno, segretaria del Comitato salviamo I Tigli di via Emilia.
Il
mio intervento sarà coinciso e determinato A RIBADIRE le sacrosante ragioni di
oltre 1600 cittadini firmatari della
petizione, che reputano come il progetto per l’abbattimento dei 197 tigli cinquantenari e rigogliosi
sia pura follia, contraria ai più elementari parametri di :
-
SALUTE PUBBLICA
- AMBIENTALE
- PAESAGGISTICA
-
ECOLOGICA
-
ECONOMICA
Purtroppo queste funzioni non sono conosciute,
valorizzate e potenziate, spesso per ragioni legate ad una cultura distorta ,
nel nostro comune di Cologno Monzese, che con questo progetto si accige a
DEPAUPERARE IL PATRIMONIO ARBOREO DELLA COLLETTIVITA’ COLOGNESE.
SALUTE PUBBLICA
1) Un tiglio di 50 anni ogni anno assorbe circa 30-40
kg di CO2 rilasciando ossigeno necessario alla vita di 10 persone.
2) La bellezza del verde in un folto viale alberato fa
bene alla salute psico-fisica : la nostra visione verde riduce il battito
cardiaco e favorisce l’abbassamento della pressione.
AMBIENTALE
3) Un tiglio di 50 anni riduce l’inquinamento acustico
delle strade fino al 70- 80%.
PAESAGGISTICA
4) I GRANDI ALBERI
FRONDOSI sono un elemento estetico-paesaggistico importante con RUOLO
EDUCATIVO per I più piccoli la gioventù
ed e meno piccoli di CONTATTO QUOTIDIANO con la NATURA.
ECOLOGICO
- SALUTISTICO
5) Un tiglio di 50 anni assorbe inquinanti dell’aria:
03,
polveri sottili PM10, biossido di azoto NO2, anitride
solforosa
SO2, aiuta la
depurazione delle acque.
6) Un tiglio di 50 anni Mitiga il clima e refrigero
l’aria attraverso la respirazione di circa 400 litri al giorno con grandissimo
risparmio energetico sui condizionatori.
A chi non credesse che la differenza data dall’ombra
delle fronde di tigli di 50 anni fosse rilevante, può provare ad uscire dal
mese di giugno in una giornata soleggiata, per una passeggiata in V.le Emilia a
Cologno, dove potrà constatare di persona spostandosi fra la fresca ombra data
dagli alberi e le zone in pieno Sole... (almeno 5-6° di differenza…)
LA PROVA DEL
9 ? Prova a misurare la temperature di un pezzo di lamiera messo
all'ombra degli alberi a confronto con quella di un pezzo posto al Sole... per
esempio due automobili...
Ultimo ma non ultimo IL VALORE ECONOMICO
7) Un albero di mezzo secolo di età -
rigoglioso ed in salute come
quelli che compongono il “bosco” di Via Emilia
- ha un valore stimato da 10.000/ a 15.000 dollari U.S.A. ognuno (fonte
American Forestry Association).
Abbattendo 200 alberi gettiamo alle ortiche un
valore economico minimo pari a DUE MILIONI DI DOLLARI USA, danneggiando
gravemente anche dal punto di vista economico la nostra comunità.
Ricordiamo tutti che gli alberi sono una cosa viva !
Le ragioni addotte dal comune di Cologno per abbattere i tigli sono
pretestuose poiché
1) le radici sporgono dai marciapiedi in alcuni casi IL
COMUNE E’ ANNI CHE NON EFFETTUA MANUTENZIONE AI MARCIAPIEDI
Infatti
il tratto di marciapiedi davanti a CURIE , dove sono stati effettuati lavori
sul selciato, il marciapiede è perfetto e vi transitano per accede agli esami
clinici moltissime persone quotidianamente, in gran parte anziani, che non
lamentano alcun incomodo!!!
2) i rami in alcuni casi vanno contro le case
IL
COMUNE E’ ANNI CHE NON POTA NE’ EFFETTUA MANUTENZIONE AI TIGLI
3) le radici otturano i tombini e fanno allagare la strada
QUESTO E’ SEMPLICEMENTE FALSO, NON E’ MAI SUCCESSO !!!
4) i tigli impediscono la realizzazione del collettore fognario di viale
Emilia (posto al centro della strada)
NON
E’ VERO, BASTA UN SEMPLICE SOPRALLUOGO PER VERIFICARE.
5)
La strada è buia la sera
perché ci sono le fronde dei tigli (?)
E’ DA ANNI CHE IL COMUNE
DEVE METTERE LAMPIONI !!!
6)
Al posto degli alberi
abbattuti ne piantano di nuovi (piccoli) per compensazione
NON E’ ACCETTABILE UNA
“COMPENSAZIONE” SOLO QUANTITATIVA E NON INVECE QUALITATIVA !!!
RIGETTIAMO QUINDI LE vuote
MOTIVAZIONI DEL COMUNE DI COLOGNO:
Lavori di
riqualificazione fognaria, illuminazione, ecc., ecc. Sì
ABBATTIMENTO DEI TIGLI NO!