mercoledì 18 giugno 2014

PREGNANA. MALTRATTANO I GATTI RANDAGI

PREGNANA. GATTI RANDAGI MALTRATTATI IN VIA CERVI
 
I GATTI DOVREBBERO ESSERE FELICI COME LUI

PREGNANA (18 maggio 2014) Lunedi mattina il presidente AIDAA Lorenzo Croce incontrerà il comandante della polizia locale di Pregnana Milanese colonnello Alessandra Dall’Orto per parlare dei maltrattamenti che stanno subendo i gatti randagi che vivono nella zona di Via Cervi a Pregnana Milanese. Secondo alcune segnalazioni giunte all’associazione che ha la sua sede nazionale proprio nel piccolo paese alle porte di Milano alcuni gatti della colonia stanziale di Via Cervi sarebbero stati fatti oggetto di violenza da parte di non meglio precisati residenti dei condomini della zona che alla vista dei gatti lancerebbero oggetti perfino dai balconi con il chiaro intento di allontanare o fare del male ai gatti violando di fatto i dettati della legge 281/91 che salvaguardia il diritto di vivere liberi dei gatti di colonia. Secondo alcune testimonianze giunte all’associazione inoltre nei giorni scorsi nel corso dell’assemblea di uno dei condomini si sarebbero levate anche proposte di uccisione dei medesimi gatti. Ora tutto questo finirà nero su bianco in un esposto che il presidente AIDAA presenterà lunedi al comando della polizia locale di Pregnana ed indirizzato alla procura della repubblica di Milano. “I gatti sono tutelati per legge e dopo le segnalazioni ricevute altro non ho potuto fare che chiedere un appuntamento al comandante della polizia locale per depositare un esposto su quanto sta succedendo da diverso tempo a quei gatti- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- come al solito da parte della comandante ho trovato una grande preparazione e cordialità e lunedi oltre a presentare l’esposto lavoreremo per trovare una soluzione definitiva alla questione, come primo obiettivo rimane quello di regolarizzare la colonia con alcune persone che si sono rese disponibili in modo da garantire non solo la tutela dei mici presenti ma anche la loro sterilizzazione in modo che gli stessi non aumentino a dismisura, oggi i gatti presenti sono nove, per alcuni di loro cercheremo adozioni mentre gli altri potranno tranquillamente vivere nella zona, al riparo anche da eventuali rischi di maltrattamento che saranno denunciati senza guardare in faccia a nessuno”.