Ha truffato perfino sulla fornitura delle lepri, ed è per una serie infinita di reati che la magistratura di Siena ha arrestato il presidente dell'ambito di caccia 19 della regione toscana. La cronaca la affidiamo alle pagine della Nazione. Noi ci limitiamo a dire che una volta che la giustizia avrà fatto il suo corso non esiteremo a costituirci parte civile in questo procedimento.
Chianciano Terme (Siena), 10 giugno 2014 - Svolta nell'inchiesta dell'Atc19 di Chianciano Terme. È stato arrestato il presidente Alfio Sanchini. Indagate anche altre quattro persone tra cui il figlio di Sanchini, Mirko. Diversi i reati contestati dal pm Aldo Natalini della Procura di Siena: turbativa d'asta, abuso d'ufficio, peculato, falso in atto pubblico e falso ideologico. Sanchini era gia' stato iscritto nel registro degli indagati nel gennaio scorso. In quell'occasione la sua abitazione e il suo ufficio all'Atc erano stati perquisiti.
Al centro dell'inchiesta sei bandi di gara per l'affidamento di servizi e incarichi dell'Atc, ente di diritto pubblico, attuativo delle attivita' faunistico venatorie. I fatti riguarderebbero gare svolte tra il 2009 e il 2013 e un presunto reato di peculato risalente al 2007.
Tra gli indagati anche Mirco Sanchini, figlio del presidente dell'Atc 19 che, secondo quanto si apprende, sarebbe stato iscritto nel registro in qualita' di socio della societa', con sede a Firenze, assegnataria dei servizi oggetto dei bandi di gara.
Secondo l'accusa Alfio Sanchini avrebbe a piu' riprese, tra l'altro, simulato richieste di preventivo e, subito dopo, attestato rinunce alla partecipazione alle gare stesse per favorire l'affidamento degli incarichi e dei servizi a persone o societa'.
tratto da
http://www.lanazione.it/cronaca/2014/06/10/1076832-arrestato-alfio-sanchini.shtml