giovedì 20 febbraio 2014

PROTESTA PER UCCISIONE MARCUS: GIRAFFA DI PEZZA PER LA REGINA DI DANIMARCA


CONSEGNATA LA GIRAFFA DI PEZZA AL CONSOLE DANESE A MILANO
il presidente aidaa fuori dal consolato danese di milano

    Milano (20 febbraio 2014) – Scortato da due agenti della Digos della Questura di Milano il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce ha consegnato al console danese a Milano una giraffa di pezza che dovrà essere inviata come gesto di protesta al direttore ed una lettera indirizzata alla regina Margherita II contente una forte protesta contro l'uccisione della giraffa Marion avvenuta alcune settimane fa allo zoo di Copenaghen davanti ai bambini impauriti ed alle telecamere di mezzo mondo. Nella lettera firmata dal presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce e dalla vice presidente Salvina Inzana si chiede alla regina danese di “Condannare pubblicamente quanto avvenuto e di intervenire in maniera appropriata e decisa per evitare i maltrattamenti di animali compresi quelli a danno dei delfini e degli altri animali che ogni giorno avvengono in quella che viene definita la civile Danimarca”. La delegazione AIDAA composta dal presidente Lorenzo Croce, dalla vice presidente Salvina Inzana e dalla responsabile AIDAA Milano Alessandra Carlà al suo arrivo al portone del consolato danese di Milano è stata accolta da quattro poliziotti della Digos di Milano che dopo aver conferito con il presidente e con il console hanno permesso che solo il presidente AIDAA scortato da due agenti si recasse nella sede consolare per consegnare la giraffa e la lettera di protesta. “Non ci aspettavamo di essere accolti dalla Digos della questura di Milano – ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma la loro presenza è stata di fatto il lasciapassare che ci ha permesso di salire al consolato dove ho incontrato una funzionaria alla quale ho consegnato la giraffa Marion di pezza e la lettera indirizzata alla regina di Danimarca voglio quindi ringraziare pubblicamente gli agenti che mi hanno scortato a consegnare la giraffa e la lettera di protesta per la quale ci aspettiamo una risposta della regina nei prossimi giorni”.