UN MOMENTO DEL SEQUESTRO |
IERI mattina, verso le 6, nei pressi del casello autostradale di Palmanova, gli agenti del Corpo forestale regionale, nell’ambito di un controllo, hanno fermato un furgone che trasportava 53 cuccioli di varie razze. Il mezzo proveniva dall’Ungheria ed era diretto in sud Italia, forse in Lazio
UDINE. Ennesimo sequestro di cuccioli provenienti dall’Est Europa. Questa mattina, verso le 6, nei pressi del casello autostradale di Palmanova, gli agenti del Corpo forestale regionale, nell’ambito di un controllo, hanno fermato un furgone che trasportava 53 cuccioli di varie razze.
Il mezzo proveniva dall’Ungheria ed era diretto in sud Italia, forse in Lazio. Le povere bestiole, tutte di circa 1 mese e mezzo di vita, viaggiavano in pessime condizioni igienico sanitarie. Stremati, affamati e impauriti.
I cuccioli, è stato riferito, avevano a disposizione soltanto 10 litri di acqua per tutto il viaggio, iniziato alle 22 di ieri sera.
I cagnolini sono stati portati al canile municipale di via Lumignacco, a Udine, dove sono stati visitati dai veterinari. In mattinata saranno trasferiti al centro di recupero per la fauna selvatica di Terranova, poco distante da Grado, gestito da Damiano Baradel. Il personale della struttura si prenderà cura di loro.
I due ungheresi, un uomo di 45 e uno di 22 anni, sono stati denunciati per maltrattamento di animali e traffico illecito di cuccioli.