Se sarà un leader o un gregario a stabilirlo è il Dna. Almeno lo è per gli spinarelli, pesciolini d'acqua dolce molto amati dagli acquariofili d'esperienza (la difficoltà nell'allevarli è sopratutto legata alla necessità di tenere la temperatura dell'acqua tra i 4 ed i 25 gradi preferibilmente attorno ai 20. A sostenere che nel Gasterosteus aculeatus (questo è il nome scientifico dello spinarello)la vocazione al comando è innata è un gruppo di Cambridge che ha pubblicato lo studio su una rivista scientifica. Qualche volta si legge nello studi, i pesci nati "capi" possono adattarsi a fare i gregari, ma non capiterà mai il contrario. Che siano o no dominanti, gli spinarelli hanno però tutti un'insolita abitudine , che aveva già attratto gli zoologi e di cui parla anche il padre dell'etologia Konrad Lorenz in "L'anello di re Salomone". I maschi costruiscono nidi d'amore dove portano le loro compagne, salvo poi cacciarle dopo la fecondazione per accudire da soli la prole.