Si trova ancora in prognosi riservata all'ospedale del Bambin Gesù di Roma la bimba di 10 giorni azzannata ad una guancia ieri notte nella sua culla dal cane della nonna che dormiva con lei nella stessa stanzetta. Subito dopo il ricovero la piccina era stata sottoposta un in intervento di microchirurgia ricostruttiva durato 4 ore. Ma la colpa, mai come in questo caso non è del cane, un bellissimo esemplare di Alpine Dachsbracke, (cane di piccola taglia originario dell'Austria utilizzato molto per la caccia) infatti il cane appartenente alla nonna era stato preso in custodia dai genitori della piccola per alcuni giorni, ma questi hanno compiuto un errore che non ha scusanti, hanno lasciato il cane dormire nella stessa stanza della piccina,che il cane non conosceva e che al primo pianto ha scambiato per il rumore di un altro "animale" presente nella stanza. Il cane quasi certamente per istinto di guardia e di territorialità contro una presenza per lui estranea ha aggredito e morsicato la bambina, con tutto quello che ne è poi conseguito. Purtroppo gestire il rapporto tra cani e neonati non è una cosa semplice, come anche noi di AIDAA spieghiamo nel nostro vademecum MICIO E FIDO PER AFFRONTARE OGNI SITUAZIONE, in questo caso i genitori della piccola hanno commesso un errore che rischia di essere fatale per la loro bambina.