sabato 14 settembre 2013

CACCIA. IN ITALIA CI SONO 300.000 BRACCONIERI

IN ITALIA CI SONO 300.000 BRACCONIERI
(e 100.000 cacciatori ultra settantenni)
BASTARDO ASSASSINO


Roma (14 settembre 2013) – Domani si apre in quasi tutta Italia la stagione di caccia, uno dei dati che viene dalle stime delle stesse associazioni dei cacciatori riguarda il numero dei bracconieri che secondo le stime dei cacciatori variano dai 250.000 ai 300.000. Un vero e proprio esercito di doppietto assolutamente fuori controllo e senza alcuna limitazione nello sparare a tutto quello che si muove. Di caccia infatti non muoiono solo milioni di animali inermi ogni anno, ma negli ultimi anni sono morte 63 persone, mentre 208 sono rimaste ferite di loro 119 hanno riportato lesioni permanenti. Ma tornando ai numeri dei cacciatori e dei bracconieri, secondo la stessa rivista dei cacciatori Big Hunter i cacciatori italiani sono circa 800.000, a loro si dovrebbero aggiungere oltre 300.000 bracconieri che da domani invaderanno le nostre campagne ed i nostri boschi sparando ed ammazzando qualunque cosa si muova. “La caccia è una anacronismo oramai inaccettabile che riguarda una minoranza risicata di italiani- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- loro la chiamano sport, noi assassinio di animali, la cosa più grave è che tra le pieghe di questi cacciatori si nascondono anche 300.000 bracconieri che nessuno è in grado di controllare, ed tra gli stessi cacciatori almeno 100.000 hanno un età superiore ai 70 anni e 5.000 sono sopra gli 80 anni il che dovrebbe voler dire revoca immediata della licenza, che invece viene ancora concessa senza troppe difficoltà dalle questure italiane”.