giovedì 2 febbraio 2012

IN 4 MESI MILLE CANI “ABBANDONATI” A CAUSA DELLA CRISI ECONOMICA


IN 4 MESI MILLE CANI “ABBANDONATI” A CAUSA DELLA CRISI ECONOMICA

Roma (2 febbraio 2012) Aumentano i cani abbandonati o “consegnati” ai canili ed alle associazioni (che si occupano della gestione di rifugi privati) da persone che dichiarano di non riuscire più a mantenere il proprio cane a causa della crisi economica. Secondo i dati raccolti da AIDAA nei cento canili monitorati i cani portati in canile (che non è obbligato a prenderli) o abbandonati  (e poi recuperati e risaliti ai proprietari dal microchip o dal tatuaggio) da persone che non si dichiarano più in grado di mantenerli sono stati nel periodo ottobre 2011- gennaio 2012 sono stati  202 rispetto ai 144 dello stesso periodo dell’anno precedente. Tenendo conto che i canili monitorati da AIDAA rappresentano un sesto delle strutture italiane si può desumere che negli ultimi quattro mesi circa 1.000 famiglie hanno deciso di abbandonare o affidare a un canile i propri pelosi di famiglia dichiarando di non essere più in grado di mantenerli. Il fenomeno, in costante seppure leggera crescita è diffuso prevalentemente nelle regioni del centro-nord Italia con in testa la Lombardia seguita da Piemonte, Veneto, Emilia e a sorpresa Valle d’Aosta. Dei 202 cani ritirati nei quattro mesi 42 appartenevano a coppie che si sono separate e che il solo coniuge proprietario dell’animale non poteva più fare fronte alle spese di mantenimento del cane.