15.000
GATTI UCCISI OGNI ANNO PER FARNE PELLICCE E CAPPELLI DI PELLICCIA
Roma (5 febbraio 2012) – In Italia si stima siano
in circolazione circa 3.000.000 di colli di pelliccia e interni di giubbotti in
pelliccia realizzati con pelo di coniglio, cane e gatto, di questi oltre la
metà proviene dalla Cina e dai paesi del sud Est Asiatico, mentre molti di
questi colli sono realizzati in laboratori artigianali spesso clandestini
situati anche in Italia. Secondo le stime realizzate da AIDAA in base al numero
di segnalazioni di gatti rapiti nel corso del 2011, in base al numero di
sequestri di colli di pelliccia (ma anche cappellini) fabbricati
clandestinamente e realizzati con pelo di gatto, ed in base al numero di laboratori
illegali gestiti da cinesi sequestrati sia in Toscana che in Lombardia ed
Emilia nel corso del biennio 201-2011 sono circa 15.000 i gatti che ogni anno in Italia vengono rapiti (ma
anche allevati) per poi essere uccisi ed il pelo acconciato per poi essere
lavorato e trasformato il pelliccia e nei suoi derivati. Ovviamente si tratta
di un reato in quanto in Italia è proibito fare le pellicce con pelo di cane,
gatto ( e noi aggiungiamo che presto speriamo sia proibito anche con il pelo
del coniglio) ed per quanto riguarda i gatti la preferenza va su quelli neri in
quanto si tratta del pelo che presenta la lavorazione più semplice per
l’acconciatura per la sua uniformità di colore.