giovedì 2 febbraio 2012

DUE CONTI IN TASCA AGLI AGUZZINI DI GREEN HILL

Molto spesso parliamo di Green Hill, la famigerata azienda che alleva i cani beagle destinati poi alla vivisezione.
Vale la pena fare due conti in tasca a questi signori, per inquadrare le dimensioni economiche, lo sviluppo e chi gestisce questo lager.
1 DIPENDENTI
Grenn Hill passa dai 4 dipendenti del 2007 ai 23 dipendenti annuali

CANI VENDUTI ALLA VIVISEZIONE
Ogni mese green Hill vende ai laboratori di tortura e morte circa 250 cani. Il costo di ogni beagle varia dai 450 ai 900 euro in base alla taglia ed all'età. Questi schifosi per qualche euro in più forniscono agli aguzzini anche femmine incinte.

FATTURATO ANNUO
Circa 2,5 milioni di Euro

PROPRIETA'
Green Hill appartiene interamente alla società GREAT DIVISE APS (DANIMARCA)

SVILUPPO
Se non chiude il gruppo vorrebbe ampliare la struttura fino a poter allevare 5.000 cani da destinare alla vivisezione e sperimentazione. Sarebbe il più grande allevamento lager d'Europa.

DIRETTORE GENERALE
Una donna a capo degli aguzzini si chiama GHISLAINE RONDOT e vive stabilmente a Lione in Francia. già manager della Marshall Farm il colosso americano della tortura sugli animali. La Rondot vanta a pieno merito il titolo di MENGELE DEL VENTUNESIMO SECOLO.