lunedì 11 agosto 2025

VEONA. SEDICENNI IN TENDA CHIAMANO AIUTO PER LA PRESENZA DI LUPI

 Notte movimentata, quella tra giovedì 7 e venerdì 8 luglio, sul monte Baldo (Verona), dove due sedicenni di Bologna arrivati a Forte Naole, vicino al rifugio Chierego, per passare la notte in tenda, hanno mobilitato soccorritori e forze dell’ordine poiché spaventati da una presunta presenza di lupi attorno al loro accampamento. L’allarme è scattato poco dopo mezzanotte. I minorenni avrebbero iniziato a sentire dei rumori, a loro dire di lupi che avrebbero anche fatto della pressione sulla tenda. Terrorizzati, verso mezzanotte e dieci hanno allertato la centrale dei vigili del fuoco, che ha attivato la squadra di Bardolino.

Contemporaneamente i pompieri si sono anche messi in contatto telefonico con il rifugio Chierego, che si trova sopra la zona dove si sono accampati gli escursionisti minorenni, chiedendo al gestore un supporto in attesa del loro arrivo. «Ci hanno chiesto di andare a vedere cosa stesse accadendo, e nel caso ci fossero animali, di allontanarli», spiega Carlo Battistoli.

Animali o suggestione?

Quando il gestore del rifugio è arrivato nel punto dove i ragazzi avevano piantato la tenda, li ha trovati spaventati all’interno. Ha dato un rapido sguardo attorno ma non ha visto alcun animale. Ha tranquillizzato allora i giovani escursionisti attendendo l’arrivo dei vigili del fuoco, che sono giunti in zona insieme ai carabinieri di Caprino. Anche i pompieri e i militari dell’Arma, al loro arrivo, hanno certificato l'assenza di animali nei paraggi. Sul cosa abbiano effettivamente sentito i due sedicenni, se si sia trattato effettivamente di lupi o di altri animali o solo di una suggestione, dovuta anche al vento che pare soffiasse in zona ieri notte, resta un mistero: sul monte Baldo sono certamente stati avvistati lupi ma ci sono anche altre specie di fauna selvatica, come spiegano gli esperti. I ragazzi potrebbero aver sentito dei caprioli o dei cinghiali.