Una donna non vedente è stata lasciata a piedi alla stazione ferroviaria di Pescara dopo che un tassista si è rifiutato di far salire il suo cane guida, nonostante la legge lo preveda esplicitamente. La Polfer è intervenuta sul posto, ma ha potuto solo segnalare l'episodio alla polizia municipale. A carico del conducente è probabile l'irrogazione di una sanzione amministrativa. L'episodio è stato riportato dalle agenzie di stampa e rilanciato dalla cronaca locale abruzzese.La vicenda riguarda una donna di origini portoghesi, residente in Emilia-Romagna, arrivata a Pescara in treno da Bologna. Giunta all'esterno della stazione ferroviaria, ha richiesto un taxi per raggiungere la zona alberghiera di Montesilvano, a pochi chilometri dal capoluogo. Il tassista davanti a lei ha rifiutato la corsa, pronunciando la frase: "Niente cani sul mio taxi". Il rifiuto è avvenuto nonostante la normativa vigente preveda il diritto per le persone non vedenti di viaggiare con il proprio cane guida a bordo di tutti i mezzi pubblici, taxi compresi. La donna si è quindi rivolta agli agenti della Polfer presenti in stazione, che hanno cercato invano di mediare con il conducente. Dopo il diniego definitivo, gli agenti hanno provveduto a farle ottenere un'altra corsa e hanno segnalato l'accaduto alla polizia municipale.