COGNE (6 agosto 2025) Sarebbero quasi una trentina (e non 15 come asserito nei giorni scorsi) i gatti scompparsi a Cogne di cui uno sarebbe stato ritrovato morto e due smaltiti erroneamente in quanto i loro corpi erano finiti nei cassonetti. Intanto si delineano i contorni della vicenda che nelle scorse settimane ha interessato i villaggi di Lillaz e Sonveulla.La procura di Aosta sulla vicenda avrebbe aperto un fascicolo e le indagini proseguono celermente grazie al lavoro delle forze dell'ordine di Cogne che nei giorni scorsi hanno acquisto anche un collarino Gps appartenente a Genepy una gatta di una villeggiante milanese anch'essa scomparsa e abbiamo notato anche un impegno serio da parte dell'amministrazione comunale ed in particolare dell'assessore Deborah Bionaz che per prima ha reso noto la vicenda della sparizione dei gatti ed ha invitato le persone a cui sono stati rubati i gatti a rivolgersi per la denuncia direttamente alle forze dell'ordine. Dal canto suo l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che sta seguendo la vicenda dai primi giorni conferma che nei prossimi giorni entrerà inazione un profiler per cercare di costruire un identikit del presunto killer. "in campo ci sono diverse ipotesi- scrivono gli animalisti di AIDAA- ma sempre più pare che tutto quanto accaduto sia opera della mano umana, ora noi confermiamo la ricompensa di 1.000 euro e stiamo valutando informazioni che ci stanno arrivando in queste ore invitando chi ce le fornisce a rivolgersi ai carabinieri ,Sono anche emersi dei nominativi di persone conosciute per aver fatto del male in passato ai gatti ma per il momento si tratta solo di chiacchericci di paese".