Hanno rischiato di morire, stritolati tra le lame di un aratro, i due gattini salvati in extremis in un’oliveta vicino alla Rocca di Montemurlo. Un giovane contadino mentre stava lavorando la terra, ha notato qualcosa di insolito. Si è accorto infatti che l’aratro aveva agganciato un sacco nero, di quelli usati per l’immondizia, da cui è spuntata una piccola palla di pelo bianco. Il ragazzo ha fermato immediatamente il trattore e, con sorpresa, ha scoperto un gattino di poco più di un mese, spaventato e affannato. La sua meraviglia è aumentata quando ha realizzato che nel sacco c’era un altro gattino, un tigratino, anch’esso intrappolato nella plastica sotto il sole cocente di agosto. Chi ha compiuto questo gesto barbaro aveva già condannato gli animali a una morte crudele. Solo la fortuna e la sensibilità del giovane hanno evitato una tragedia, salvando i due cuccioli da un’orribile fine. Il giovane ha subito contattato le volontarie di ’Amici di Barone’, associazione che collabora con il Comune di Montemurlo, si occupa di tutela degli animali e della gestione di cinque colonie feline: