Unanimità in Consiglio regionale per un provvedimento che mira a tutelare la sicurezza pubblica e il benessere animale. Previsti corsi obbligatori, regole più rigide e una banca dati regionale. La proposta ora passa al Parlamento.Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità una proposta di legge al Parlamento per introdurre l’obbligo di un patentino per i proprietari di alcune tipologie di cani considerate “impegnative” nella gestione. Si tratta di 26 razze e incroci, tra cui Pit Bull, Rottweiler, Pastori tedeschi, Maremmani, cani lupo e terrier di tipo bull.
La proposta prevede l’istituzione di un corso formativo articolato in due fasi – teorica e pratica – condotto da esperti veterinari. Al termine è previsto un test finale per il rilascio del patentino. Il provvedimento introduce inoltre l’obbligo di utilizzo del guinzaglio corto e della museruola in specifici contesti, una banca dati regionale per il monitoraggio e percorsi educativi obbligatori per cani protagonisti di episodi aggressivi o segnalazioni.
“Questa proposta di legge al Parlamento non è una limitazione, ma un passo avanti per garantire sicurezza e benessere sia ai cani che alle persone. La responsabilità di un proprietario non si misura solo dall'amore, ma dalla capacità di educare e gestire correttamente il proprio animale”, ha dichiarato Patrizia Baffi, consigliera regionale di Fratelli d’Italia e presidente della III Commissione Sanità.Il testo introduce anche il concetto di “save list”, che individua le razze per cui è richiesto il patentino, ribaltando la vecchia logica della lista dei “cani pericolosi”. L’idea è quella di promuovere la formazione del proprietario piuttosto che criminalizzare l’animale.