Alba Radiosa non ce l'ha fatta Alba Radiosa. È morta la cavalla salvata un mese fa da una condizione di abbandono e sofferenza a Orte. La sua scomparsa è stata annunciata dall'associazione Horse Angels, che ne ha seguito il recupero sin dal giorno del salvataggio.
Il primo giugno "qualcuno aveva notato che, per la prima volta, non mangiava con il solito vigore", ripercorre l'associazione. Ieri, 2 giugno, "si è messa terra nel suo box in sofferenza. Il suo corpo e il suo spirito, già segnati da una desmite degenerativa avanzata e dalla piroplasmosi, hanno infine ceduto. Abbiamo chiamato con urgenza una veterinaria, già difficile da reperire in un giorno festivo, che ha riscontrato un'insufficienza renale acuta, probabilmente aggravata dallo stato infettivo e dalle prime alte temperature della stagione. Nonostante la reidratazione, Alba non si è più rialzata spontaneamente".
La cavalla, 24 anni, è stata abbattuta. "Non abbiamo ritenuto etico procedere con accanimento terapeutico - spiega Horse Angels -. Alba era a terra, stanca, affranta e ha fatto capire che eravamo al capolinea. Le è stata tenuta la fronte e, con rispetto, è stata accompagnata sul ponte arcobaleno".
Alba Radiosa era ospitata dal 2 maggio al Centro ippico narnese, dove ha ricevuto cure e attenzioni. Era stata salvata grazie a un blitz dell'attivista animalista Enrico Rizzi, intervenuto il 2 maggio in seguito a una segnalazione ricevuta il giorno prima da due sorelle. Le donne avevano trovato la cavalla accasciata a terra in un terreno a Orte, visibilmente denutrita, zoppicante e in grave stato di sofferenza. L'intervento dei carabinieri, seguito da un sopralluogo con due veterinari della Asl di Viterbo, ha consentito di rintracciare il proprietario e di mettere in moto il trasferimento dell'animale in una struttura adeguata. Tuttavia, le condizioni della cavalla erano già compromesse.