sabato 7 giugno 2025

BRUINO. LA GATTA MARGHERITA UCCISA A FUCILATE

 Lei si chiamava Margherita ed era una bellissima gatta europea tricolore di cinque anni. Abitava a Bruino con la sua famiglia fino allo scorso 9 maggio 2025, quando i suoi padroni l'hanno trovata morta vicino a un muretto in via Servino, non lontano dalla loro abitazione. Inizialmente loro pensavano che fosse stata investita da un'auto e hanno portato il corpicino a Rivoli, nella loro azienda che si occupa proprio di funerali, tumulazioni e cremazioni di animali da compagnia.

A un certo punto, però, si sono accorti che c'era qualcosa di anomalo. Un foro all'altezza dell'inguine. E guardando meglio anche un secondo foro. Hanno così portato la salma da un veterinario, che ha confermato che potesse trattarsi di un colpo d'arma da fuoco e ha consigliato loro di rivolgersi all'istituto zooprofilattico di Torino per l'autopsia. L'esame lo ha confermato. Un proiettile di piccolo calibro ha trapassato la gatta da parte a parte, senza lasciarle scampo.

"Una volta avuto l'esito dell'autopsia, abbiamo presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Piossasco e abbiamo segnalato la vicenda anche al sindaco - raccontano a TorinoToday i padroni di Margherita - anche perché, al netto che non è accettabile che qualcuno spari liberamente a un animale, è ancora più grave che questo sia avvenuto a due passi dalle case. Ci chiediamo che cosa sarebbe successo se al momento dello sparo fosse passato un bambino".

La famiglia di Margherita non ha mai avuto problemi con il vicinato, sempre ammesso che a sparare sia un vicino di casa e non qualcuno che, per esempio, possa avere utilizzato un mirino per colpire da distante. Le indagini saranno comunque difficoltose poiché nella zona non sono presenti impianti di videosorveglianza e non sono stati trovati bossoli e ogive del proiettile che ha ucciso la gatta.