lunedì 2 settembre 2019

TASSO INVESTITO ED UCCISO NEL VERONESE

Un bellissimo esemplare di tasso è stato investito ed ucciso, nei giorni scorsi, sulla Provinciale che da Sorgà porta a Castel d’Ario, nel Mantovano. Era già accaduto nell’ottobre del 2013. Dopo il ritorno delle volpi nelle nostre campagne ora è la volta di un animale che era dato ormai per estinto: il tasso per l’appunto. Gli ultimi esemplari furono avvistati intorno agli anni ’50 del secolo scorso. Ora è tornato come attesta la carcassa di un grosso esemplare con il classico muso allungato rinvenuta sul ciglio della Provinciale 50 «del riso». Il tasso vive in tane scavate spesso dalla volpe con la quale ne condivide l’uso ma con ingressi indipendenti. E un animale onnivoro, si nutre di tuberi ma anche di lumache e piccoli serpenti. Il ritorno nelle campagne della Bassa di queste specie di animali è dovuto principalmente alla grande quantità di cibo disponibile. Si nutre di animali morti e delle nutrie abbattute dai cacciatori o uccise dai veicoli. Mentre i cacciatori possono abbattere la volpe, in quanto animale non protetto, non è così per il tasso che gode di «protezione legislativa». Probabilmente questa sua «immunità» ha fatto sì che stia ripopolando nelle aree vallive.