venerdì 20 settembre 2019

AIDAA CONTRO LA CACCIA ALLE MAMOTTE IN ALTO ADIGE

Anche quest’anno  il Presidente della Giunta provinciale di Bolzano ha firmato il decreto di uccisione di migliaia di marmotte. Potranno essere uccisi esemplari adulti e i giovani nati a inizio estate, anche nei sette parchi naturali dell’Alto Adige.
A chiedere gli abbattimenti sono i cacciatori altoatesini, che ogni anno manifestano l’aspirazione a poter uccidere questa specie, e i produttori di latte dell’Alto Adige. Gli allevatori  lamentano danni causati dalle marmotte nei prati da sfalcio. Danni tutto sommato limitati, se si considera che a causa dello scavo delle tane  vengono persi pochi metri quadrati di prato.  Tuttavia, i danni non vengono assolutamente tollerati.
Per risolvere il problema, ogni anno, a settembre, il presidente Kompatcher autorizzata l’uccisione di alcune migliaia di esemplari, in questo modo soddisfa le richieste di cacciatori e agricoltori.
l'AIDAA Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente si schiera insieme alle altre associazioni animaliste contro la caccia alle marmotte, ricordando che il presidente della provincia di Bolzano è stato già in passato condannato per aver autorizzato l'uccisione di animali protetti tra cui appunto le marmotte.