Non i bocconi avvelenati, ma è la minaccia stavolta a scatenare l’indignazione generale. Perché al Desenzanino qualcuno ha pensato di distribuire un volantino anonimo con un messaggio più che eloquente: «Se non trovate il modo di non fare abbaiare il vostro cane a tutte le ore del giorno e della notte vi avvisiamo che distribuiremo bocconi avvelenati».
Un reato, lo ricordiamo. Ma a parte le conseguenze legali in cui l’autore - o gli autori - del volantino si troverebbe a incappare qualora davvero dovesse mettere in atto quanto ha minacciato di fare, è bastato il ritrovamento del volantino per lasciare di stucco molti desenzanesi, e non solo quelli che il volantino se lo sono trovato nella cassetta della posta.
Ne è stato lasciato uno ad ogni proprietario. La zona è davvero densamente popolata: i cani sono numerosissimi e se qualcuno, pur ritenendo il volantino esagerato, riconosce che il continuo abbaiare possa portare all’esasperazione, altri suggeriscono al poco tollerante e anonimo mittente di procacciarsi dei tappi per le orecchie e un po’ di valeriana. O, quanto meno, di rivolgersi ai proprietari dei cani e parlare con franchezza, anziché minacciare. Il timore diffuso è che dalle parole l’anonimo possa passare ai fatti: al Desenzanino gli occhi e le orecchie sono aperti. E le forze dell’ordine allertate.