venerdì 26 aprile 2019

STOP ALLA CORSA DEI BUOI. BLITZ ANIMALISTA NEL VERCELLESE


"Stop corsa dei buoi - Stop animal abuse", questo lo striscione appeso da un gruppo di animalisti indipendenti che questa mattina ha fatto irruzione nel palazzo municipale di Caresana nel Vercellese. Lo hanno sistemato sul balcone, sotto la bandiera italiana, per chiedere a gran voce che venga abolita la corsa dei buoi prevista nel weekend, un appuntamento fisso per il paese da 783 anni. Per gli attivisti, gli animali durante la gara di velocità verrebbero maltrattati con percosse e bastonate, mentre attorno la folla urlante li incita a correre più in fretta. "È evidente - dicono dall'associazione - il maltrattamento inflitto agli animali, oltre a non rispettare le loro caratteristiche etologiche". La protesta è terminata con l'arrivo della Digos e del vicesindaco, che però si è rifiutato di aver un confronto con loro.
 
"Non cerchiamo un confronto perché con queste persone non c'è possibilità di dialogo, non vogliamo parlare con chi insulta e chi offende, gli estremismi devono essere condannati - spiega il sindaco Claudio Tambornino - Loro, una decina, questa mattina hanno usato violenza, entrando in un luogo pubblico senza autorizzazione, dicendo che potevano all'unica impiegata presente". Il primo cittadino non tentenna sul futuro della corsa anzi ribadisce la tradizionalità dell'evento che va avanti dal 1.236. "E' una  delle manifestazioni tra le più antiche di Italia, e non vedo perché bisognerebbe sospenderla - precisa - Anzi non c'è maltrattamento e gli animali sono sorvegliati dal punto di vista sanitario. Ma non mi stupisco di fronte ad azioni simili. Già l'anno scorso fu imbrattata la chiesa del patrono San Giorgio con la vernice rossa e ancora ci sono indagini in corso. Arrivarono a profanate un luogo sacro, l'azione di oggi l non mi stupisce".