I nomi dei cane, della località e del giovane proprietario sono di fantasia in quanto non abbiamo l'autorizzazione a rivelarli anche per non mettere in difficoltà questo ragazzo che si muove per le strade della Lombardia con il suo cane che purtroppo è stato vittima di questa storia assolutamente vera che andiamo a raccontarvi qui di seguito:
Arnaud è un meticcio di grossa taglia di poco piu di 3 anni che vive con il suo padrone, un giovane clochard di origini straniere, che tra l'altro non parla una parola di italiano e che vive girando per le strade italiane e facendo il giocoliere, un giorno in una delle città lombarde questo cane viene segnalato come cane mordace e dopo un paio di giorni viene sequestrato dalla forza pubblica, si tratta di un sequestro amministrativo in quanto si dice che il cane non aveva tutti i documenti a posto. Il cane finisce nella gabbia di un canile sanitario lombardo, e dopo i 21 giorni di rito potrebbe essere restituito al proprietario che dovrebbe però pagare una multa di 500 euro quale sanzione amministrativa. La questione appare disperata, con questo giovane che non parla una parola di italiano, ma che per amore del suo cane ogni giorno si reca al canile sanitario dove la sua stessa presenza riporta un po di gioia a quel cane che riprende dopo alcuni giorni a mangiare ed anche a giocare, ma il tempo passa inesorabile e il giovane non potendo pagare la multa, presto si vedrà sottratto per sempre il suo compagno di vita e di giochi. Ma gli stessi operatori del canile sanitario vedendo l'attaccamento tra i due si danno da fare per cercare la soluzione, permettere al giovane di pagare la multa e riprendersi il suo amato Arnaud, le cose però procedono con lentezza fino a quando come in un lieto fine di un film, appare una signora che leggendo l'appello dei volontari che seguono i cani di strada si offre non solo di pagare la multa e quindi liberare il cane, ma anche di aiutare economicamente Arnaud ed il suo giovane amico umano che finalmente dopo 20 giorni di disperazione tornano assieme e dopo alcuni giorni di riposo, rinfrancati, puliti e rifocillati prendono la strada di casa, verso il loro paese di origine, dove Arnaud segnalato alle locali autorità sarà messo in regola con le norme europee in modo che il giovane possa cosi tornare a girare la Lombardia e il resto dell'Europa senza rischiare che il suo cane possa essere ancora sequestrato. Una storia che era iniziata male, finita bene, grazie all'amore delle persone che non sempre vedono in un clochard con il suo cane un pericolo, ma che con un gesto d'amore al di la delle motivazioni hanno permesso a loro di continuare a camminare felici per la loro strada.
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