Bocconi avvelenati nella zona San Mariano Girasole: purtroppo questa notte uno splendido maschio di pastore tedesco è deceduto e a nulla è valsa la corsa alla clinica universitaria di Perugia. Questi eventi purtroppo non sono nuovi nel comune di Corciano, ricordiamo che anche nella zona del Colle della Trinità moltissimi cani sono morti a causa di esche lasciate nel bosco da qualche criminale senza scrupoli.
Abbiamo contattato telefonicamente il Dott. Matteo Travaglini medico veterinario e responsabile sanitario della Clinica Veterinaria Cortonese per avere il parere di un esperto in merito ai veleni utilizzati e alle modalità d’intervento “Anche quest’anno ci troviamo di fronte al probelma degli avvelenamenti dolosi degli animali che sono causa di morti atroci e dolorose. Le sostanze più comunemente usate per questo tipo di avvelenamento – ci spiega il Dott. Travaglini – sono la stricnina, la metaldeide e gli organofosforici: gli ultimi due sono lumachicidi e insetticidi purtroppo facilmente reperibili anche in un banalissimo supermercato; la stricnina invece è assolutamente vietata ma, tuttavia, la troviamo spesso nei bocconi che ci troviamo ad analizzare. Sono esche che se venissero trovate, manipolate o ingerite da un bambino di 2 anni potrebbero ucciderlo in 20 minuti. Se avete il sospetto che il vostro animale abbia ingerito uno di questi veleni è fondamentale essere tempestivi e portarlo subito dal veterinario per una lavanda gastrica e un idrocolon. Trovare bocconi in una zona residenziale – conclude il dottore – in cui passeggiano e giocano anche dei bambini è inaccettabile.