sabato 20 aprile 2019

CAPRIOLO FERITO IN STRADA SALVATO DAI RESIDENTI

Popiglio (Pistoia), 20 aprile 2019 – Lo hanno trovato a terra, sulla strada statale 12, sofferente, forse per essere stato investito da un’automobile. Ma si può dire che, nella sventura, il capriolo protagonista della storia che stiamo per raccontarvi, ha avuto la fortuna di essere rinvenuto da persone che hanno avuto la premura di chiamare i soccorsi specializzati e, nel frattempo, di dargli un primo aiuto. E proprio per indicare il modo corretto di comportarsi nel caso in cui si rinvenga un esemplare di fauna selvatica ferito, queste persone hanno deciso di riferire ciò che hanno fatto.
Tutto è iniziato nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 19 aprile. Erano circa le 15 quando alcuni passanti hanno notato il capriolo, ancora abbastanza giovane, lungo la strada, appena dopo Popiglio, in direzione Bagni di Lucca. “Chi era sul posto mi ha avvisato, perché ho dimestichezza con gli animali – riferisce Serena Orsucci– penso che il capriolo fosse stato investito perché aveva alcune escoriazioni e dei traumi. Ed era molto stressato. Provava ad alzarsi, ma non ci riusciva. Era sulla strada e aveva le zampe e il muso incastrati fra le sbarre di un tombino laterale, tant’è che respirava male. Abbiamo subito chiamato l’apposito centralino per il soccorso. Nel frattempo l’abbiamo liberato e messo a lato strada, in sicurezza. Gli abbiamo coperto gli occhi, perché questo aiuta gli animali selvatici a stare più tranquilli”.
Nel caso di animali selvatici feriti c’è un apposito centralino da contattare per il recupero. “Il personale del servizio Asl veterinario è arrivato da Firenze- prosegue Serena - , nel giro di un’ora e un quarto era sul posto. Gli operatori sono stati bravi ed efficienti: hanno posizionato il capriolo sul loro mezzo e lo hanno trasportato fino alla clinica per gli accertamenti. Ci abbiamo tenuto a raccontare questa storia – precisa Serena -per spiegare alle persone, che spesso hanno dubbi in merito, a chi rivolgersi se trovano un animale selvatico ferito, visto che in montagna non ci sono servizi specializzati. Per prima cosa, quindi, c’è da chiamare il centralino addetto: il numero è 055 2761111. Da qui la chiamata viene dirottata al personale che si occupa dell’urgenza: infatti, dopo pochissimo, mi ha ricontattata il servizio Asl veterinario che ha inviato una squadra sul posto. Nel frattempo mi hanno chiesto informazioni sulle condizioni dell’animale e mi hanno dato dei consigli su cosa fare nell’attesa del loro arrivo”.