sabato 27 aprile 2019

OGGI E' IL WORLD TAPIRO DAY. AIDAA ADERISCE ALLA GIORNATA MONDIALE

È il World Tapir Day: una giornata che ha come obiettivo quello di raccogliere fondi per acquistare terreni e proteggere gli animali dall'invasione umana, ma anche di far conoscere le specie che abitano il Centro e il Sud America e il Sud-Est asiatico
Il 27 aprile si celebra la Giornata mondiale del tapiro. Un evento che ha avuto la sua prima edizione nel 2008 e che anche quest’anno ha come obiettivo quello di accendere l'attenzione sulle specie di tapiro che abitano il Centro e il Sud America e il Sud-Est asiatico, nonché di raccogliere fondi per acquistare terreni che serviranno per proteggerli dall'invasione umana. A questo proposito, sono stati creati una pagina Facebook e un account Twitter dedicati al World Tapir Day.

Un mammifero minacciato dall'uomo

Come afferma il sito ufficiale del World Tapir Day, i tapiri sono grandi mammiferi erbivori che popolano le regioni della giungla e della foresta del Sud America, dell'America centrale e del Sud-est asiatico. Essendo grandi erbivori, questi animali diventano inevitabilmente le prime specie colpite dall'invasione umana nel loro territorio, ma anche gli ultimi a ripopolare la foresta quando questa inizia a ricrescere. Per questo motivo è importante che i tapiri abbiano a disposizione grandi quantitativi di terra dove poter vivere indisturbati per mantenere una popolazione geneticamente diversificata.

Habitat e importanza dei tapiri

I tapiri popolano le giungle, le praterie, le paludi e le foreste pluviali, eppure ciascuno di questi habitat è attualmente minacciato dall'attività umana: le miniere, le piantagioni di olio di palma, le strade in costruzione o gli insediamenti costituiscono costanti pericoli per la sopravvivenza di questo mammifero. Un animale che rappresenta una parte importante dell'ecosistema, nonché uno dei più antichi sopravvissuti nel regno animale. Tuttavia, nonostante le dimensioni, la storia e l'importanza nel sistema ecologico, i tapiri rimangono una delle specie animali meno riconosciute. Nei loro confronti c’è molta meno consapevolezza collettiva sui pericoli che corrono e sulla loro centralità negli ambienti naturali in cui vivono. Spesso non vengono neppure riconosciuti o identificati dai visitatori dei vari zoo.

Solo quattro specie rimaste

Il declino delle popolazioni tapiro è indicativo e al giorno d’oggi sono rimaste solo quattro specie: il Tapirus pinchaque, comunemente conosciuto come tapiro di montagna, il tapiro di Baird, il Tapirus terrestris, ovvero il tapiro americano, e il Tapirus indicus chiamato anche tapiro dalla gualdrappa. Per celebrare e dare spazio a questo animale, ecco alcuni video divertenti pubblicati su Storyful.

I primi passi di un cucciolo di tapiro allo zoo di Edimburgo

In questo video pubblicato nel maggio del 2016, si vede un cucciolo di tapiro di appena cinque giorni alle prese con i suoi primi passi. Le immagini sono state diffuse dallo zoo di Edimburgo, dove si trova tutta la famiglia del piccolo. Secondo i veterinari che si sono occupati del parto, il tapiro, nato da “mamma Sayang e papà Mowgli”, si è “comportato molto bene fin dai primi giorni di vita”.

Affetto e amicizia tra un tapiro e una ragazza

In quest’altro video, invece, una femmina di tapiro mostra tutto il suo affetto e la sua riconoscenza verso una ragazza. Un’amicizia non casuale visto che il mammifero era stato accudito fin da cucciolo dalla giovane, la stessa che lo ha poi  in un parco dedicato alla rieducazione e al benessere degli animali in Perù.

Le prime "parole" di un cucciolo di tapiro

Infine, le immagini di Squeak, un cucciolo di tapiro appena nato in uno zoo brasiliano e così chiamato per via dei suoni emessi nei suoi primi giorni di vita. Sono i versi attraverso i quali questi mammiferi provano a comunicare con i propri genitori.