martedì 26 settembre 2023

LUPA UCCISA DA BRACCONIERE. NON E' STATO UN INCIDENTE

 embrava un incidente automobilistico, ma oggi, a distanza di giorni, è emerso che ad uccidere una lupa, trovata in fini di vita sul ciglio della strada, è stato il gesto volontario di una persona. Erano le 7 di domenica scorsa, quando in via Borgo delle Cave, a Terranuova Bracciolini, è stata trovata in fin di vita una lupa femmina sub adulta all’apparenza vittima di un incidente automobilistico.

Un passante del luogo l’ha notato sdraiata lungo la carreggiata, è iniziato così il tam tam dei soccorsi. Sono stati prima avvertiti i carabinieri del posto che hanno attivato il servizio di recupero della fauna selvatica di Arezzo dell’associazione "Le impronte del Bosco". La veterinaria del soccorso, arrivata sul posto, ha trovato l’animale in stato comatoso ipotermico e non reattivo. Il suo corpo era stato mangiato letteralmente vivo dalle mosche.

È iniziata la disperata corsa per salvarla. La lupa è stata trasferita nell’ambulatorio veterinario Andromeda di Arezzo dove, però, a nulla sono valsi i tentativi di strapparla alla morte. La lupa, non ce l’ha fatta, dopo poche ore nonostante le cure.

Quello che poteva però sembrare inizialmente un incidente automobilistico si è rilevato un vero atto di bracconaggio. Le radiografie eseguite nella struttura hanno rilevato la vera causa del malessere della giovane lupa che l’ ha condotta alla dolorosa morte. La lupa è stata ferita da una pallottola ad una spalla che ha portato alla frattura della scapola e dell’omero. Probabilmente il fatto è successo qualche giorno prima del suo ritrovamento e le ferite provocate dalla pallottola hanno aperto la strada ad un’infezione e al deposito delle larve di mosca che stavano mangiando la lupa al momento del ritrovamento quando era ancora viva. Tutto questo ha portato l’animale, privo di forze, a sdraiarsi lungo la strada nel punto in cui poi è stato trovato dal passante. Troppo tardi.