mercoledì 5 ottobre 2022

BRACCONAGGIO. SALVATE NEI CRAS LOMBARDI UNA POJANA ED UN BIANCONE

 La caccia è aperta da poche settimane e già i Centri di Recupero Animali Selvatici (CRAS) di tutta Italia registrano un aumento degli ingressi di animali feriti o uccisi da colpi d’arma da fuoco o trappole illegali.

Proprio il 4 ottobre, data in cui si celebra la figura di San Francesco d’Assisi, il Santo che mirabilmente ha celebrato la Natura nel Cantico delle Creature, noto anche per la Predica agli uccelli, il CRAS WWF di Valpredina ha comunicato di avere ricoverato un esemplare di poiana con un’ala fratturata che a seguito di analisi radiografiche è risultata essere stata colpita da una fucilata. Nel corpo dell’animale, ritrovato nel comune di Songavazza (BG) sono infatti risultati presenti oltre 20 pallini di piombo di piccolo diametro, normalmente utilizzati per la caccia ai piccoli uccelli migratori da appostamento fisso che è praticata in maniera molto diffusa proprio nell’area di Brescia e Bergamo da cui il rapace proviene.