Due anziane di novant'anni, dei gatti e qualche stampella. Sono gli ingredienti della litigata perfetta avvenuta al Tufello in via Monte Massico, dove i carabinieri hanno avuto il loro da fare per raffreddare i bollenti spiriti delle due protagoniste che, prima se ne sono dette, e poi date di santa ragione. Una vicenda con tanto di tifoseria al seguito, ovvero i vicini di casa che una volta sentite le urla, si sono affacciati per vedere cosa stesse succedendo, per poi decidere di dividersi nel prendere le parti di una e dell'altra.
Un rapporto, quello tra le signore, che si è andato man mano a deteriorare nei mesi a causa dei gatti di una delle due, rei di sporcare il pianerottolo con i loro escrementi. "Viviamo nella sporcizia a causa dei tuoi gatti", questa l'accusa rivolta alla proprietaria dei mici, che all'ennesimo dito puntato ha risposto a tono, urlando come il problema non fossero i gatti ma il suo continuo lamentarsi.
Da lì la litigata ha proseguito con i decibel che aumentavano sempre più, fin quando la proprietaria dei felini non ha deciso di passare dalle parole ai fatti dopo essere stata definita una "gattara", offesa che non poteva rimanere impunita. È tornata in casa, ha impugnato una stampella ed è partita all’attacco colpendo la nemica del pianerottolo, che subito dopo ha chiamato le forze dell'ordine chiedendo aiuto contro: "quella matta".
Nel mentre i vicini di condominio si sono adoperati per cercare di fare da pacieri; gesto che non è servito a nulla visto che subito dopo la questione è diventata un affare di stato per tutti, con tanto di fazioni che si sono venute a creare a favore di una e dell'altra signora, tra chi accusava la padrona dei mici di avere degli animali "zozzoni" e chi invece li difendeva.
Al loro arrivo, le forze dell'ordine hanno avuto un gran da fare. In primis hanno messo a tacere i vicini, poi hanno tranquillizzato le due acerrime nemiche in evidente stato di agitazione, riuscendo a far raggiungere una tregua armata alle due, che alla fine non hanno sporto denuncia.
Stretta di mano per sancire la pace, lotta finita in pareggio, e la promessa della proprietaria dei gatti di fare più attenzione con i suoi animali domestici, per evitare che in futuro volino altre stampelle.