ROMA (18 LUGLIO 2022) Pensavamo di aver toccato il fondo con le ciglia di pelo di visone vero, ma oggi compare un nuovo articolo la cui vendita in Italia pare essere cresciuta esponenzialmente nel corso degli ultimi anni in concomitanza con l'arrivo e l'espansione del commercio online. Di cosa stiamo parlando? Di orecchini, ma di orecchini fatti con un'osso molto speciale: quello del pene del Procione. Sia chiaro non si tratta di nulla di illegale ne di illecito in quanto in Italia questo commercio (quello delle ossa di pene di Procione morto) è legale e secondo quanto dicono i produttori le ossa del pene del procione vengono estratti solo da esemplari già morti. Ma proprio qui sta il dilemma, questi animali vengono cacciati per il loro baculum? che risulta tra l'altro essere appetibile per la creazione di questi gioielli di dubbio gusto il baculum dei giovani procioni che presentano la punta dell'osso costituita da cartilagine non calcificata, con una base porosa, massa inferiore ai 1,2 grammi, e di misura inferiore a 90 millimetri.e che quindi proprio per le loro caratteristiche sono facilmente lavorabili. "L'ennesima oscenità sul mercato - scrivono in una nota gli animalisti di AIDAA- la storia degli orecchini fatti con le ossa di pene di procione in vendita persino in gioielleria a costi contenuti potrebbe essere liquidata come l'ennesima curiosità se non fosse che questi oggetti realizzati prevalentemente nei paesi orientali nascondono l'ennesima vicenda di dolore e business sulla pelle degli animali sulla quale vogliamo andare fino in fondo."