lunedì 18 luglio 2022

MASSIMO RIELLA DENUNCIATO PER BRACCONAGGIO

COMO (18 LUGLIO 2022) Questa mattina l'AIDAA Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha inviato alla procura della repubblica di Como una denuncia contro Massimo Riella per il reato di bracconaggio in violazione degli  artt. 30-31 della legge n. 157/1992 che prevede per i bracconieri pene fino a 6 anni di carcere. Massimo Riella era latitante dal 125 giorni cioè da quando il 12 marzo il Riella fuggi dal cimitero di Brienzo durante una visita alla tomba della madre dove bastarono all'uomo che per  pochi minuti restasse senza manette per fuggire e dileguarsi nei boschi della zona che lui conosceva bene essendo un cacciatore. L'uomo è stato arrestato domenica in Montenegro ed è ora in attesa di estradizione in Italia. "Abbiamo deciso di denunciare il Riella per bracconaggio- scrivono in una nota gli animalisti di AIDAA- in quanto lo stesso come riporta anche la stampa e come è stato detto in questi mesi di latitanza da persone a lui vicine si è cibato di selvaggina che lui stesso ha ucciso compiendo di fatto il reato di bracconaggio che va a sommarsi agli altri reati a lui imputati. Annunciamo da subito - conclude la nota- che al processo  ci costituiremo parte civile".