AL MARE COL CANE? DOG BEACH TROPPO CARE E POCHE SPIAGGE LIBERE

ROMA (9 LUGLIO 2022) Anche questa estate si ripropongono i soliti disagi per i turisti che vogliono andare al mare con il proprio cane al seguito. Se sono aumentati gli hotel e le pensioni che ospitano anche i cani di media e grossa taglia, rimane un problema serio portare il cane in spiaggia. Infatti sono sempre troppo poche le spiagge libere che consentono l'accesso ai bagnanti con i cani e che sono attrezzate per questo servizio, nelle altre è alto il richio di multe salate che spesso superano i mille euro anche per la presenza per pochi minuti con il cane in spiaggia. L'altra questione riguarda essenzialmente i prezzi, infatti i posti nei lidi e nelle dog beach non mancano i posti ma nell'arco di due anni sono aumentati spesso fino al 100% rispetto ai prezzi in vigore fino a prima della pandemia. "Abbiamo verificato la situazione della presenza dei cani in spiaggia, ed anche questa estate 2022 ci siamo trovati davanti ad una babele di ordinanze e regolamenti basti pensare che per la gestione degli 8.000 km di spiagge italiane esistono oltre 5.000 tra leggi regionali, ordinanze comunali, provinciali e delle capitanerie di porto oltre ad una marea di regolamenti comunali e dei singoli lidi- scrivono gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che da anni si occupano del discorso spiagge per cani- che spesso vanno in contrasto tra loro o con le ordinanze. Se parliamo di spiagge libere siamo di fronte ad un altro delirio, spesso non esistono o se esistono non sono segnalate o in alcuni casi sono delle vere e proprie pietraie, diversa infine la situazione nei lidi in concessione dove i posti non mancano ma per un posto per il cane di fianco al nostro lettino si paga dai 10 fino ai 700 euro ed oltre in quei lidi nelle località rinomate dove si offrono per fido anche una serie di servizi. Ma- continuano gli animalisti- siamo di fronte a prezzi davvero alti. Dove si trovano il maggiore numero di spiagge libere? Sicuramente sulla costa adriatica, in particolare in Romagna ed in Sicilia e Calabria, anche perchè molte sfuggono alle regolamentazioni. Sempre la Romagna e la Sicilia, ma anche la Calabria e la Puglia hanno per quello che abbiamo potuto constatare i prezzi più bassi nei lidi che sono inferiori anche fino al 50% rispetto alle località del Tirreno e del Ligure dove alcuni lidi arrivano a toccare prezzi proibitivi per i normali cittadini ed infatti sono spesso riservati ai VIP".