Sono stati trovati morti insieme ai loro cani in una casa Bosco Chiesanuova, nella Lessinia. Quando sono arrivati i carabinieri, per Riccardo Burli e Paolo De Francesco non c’era più nulla da fare. Il decesso sarebbe dovuto a esalazioni di monossido di carbonio. Il ritrovamento risale alla giornata di lunedì 20 dicembre. Il pm di turno ha disposto l’autopsia sui corpi.
Il ritrovamento
I due cadaveri erano all’interno di una casa in località Prati, nel comune di Bosco Chiesanuova (Verona). Il monossido di carbonio si sarebbe sprigionato da una stufa accesa per riscaldarsi. I due uomini non avevano più dato notizie da giorni e per questo motivo i familiari di uno dei due, residente a Sommacampagna, aveva dato l’allarme facendo scattare le ricerche. Ritrovata prima la macchina, nella giornata di domenica, le ricerche si sono concentrate all’aperto, ipotizzando un incidente. Poi la scoperta, nella casa di proprietà dell’amico: abitazione che non avrebbe un impianto di riscaldamento, appunto.