lunedì 13 dicembre 2021

BRACCONIERE BRESCIANO. LA CASSAZIONE CONFERMA LA CONDANNA A 10 MESI

 Non si tratta dell’unica condanna penale subìta che ha impugnato fino alla Cassazione dopo le conferme in appello, ma almeno per questa, al tristemente celebre «buon bracconiere» del monte Manos, in realtà residente a Roè Volciano, è andata male. L’uccellatore pluridenunciato e in una occasione anche arrestato (oltre che colpito da un divieto pluriennale di avvicinamento a Capovalle) si è visto respingere il ricorso, e contestualmente confermare la condanna a 10 mesi di reclusione (e 400 euro di multa) che teoricamente ora dovrebbe scontare; forse ai domiciliari? Lo ricorda la Lac, che si è costituita parte civile in primo grado e in appello in numerosi altri procedimenti penali ancora aperti a carico del gestore di un roccolo illegale (un vero abuso edilizio oltre che venatorio) sulla montagna di Capovalle; quello per intenderci che organizzava messe e gare di spiedi, ovviamente con uccelli protetti, nel suo impianto di cattura.