Ora spunta l'ipotesi di fare nell'area per la quale si sta lottando per la realizzazione del giardino bene comune di Baiamonti a Milano il museo nazionale della resistenza dentro la costruzione della piramidina che dovrebbe secondo quanto previsto dal piano regolatore del comune di Milano in quell'area, mentre migliaia di cittadini hanno invece sottoscritto la richiesta di salvare quella porzione di terreno per farne un giardino comune per i residenti e non solo per loro. Ora questa proposta sicuramente è destinata ad innescare una discussione anche tra i componenti del gruppo di sostegno del giardino, anche se noi come AIDAA siamo e restiamo a favore del giardino, mentre per il Museo della Resistenza potrebbero essere individuate altre aree, ma quello che noi ci chiediamo è come sia possibile presentare un piano di intervento cosi dettagliato come quello presentato ieri dal ministro Franceschini da realizzare in un'area che non è ancora stata messa a bando? Il sospetto che si tratti di un tentativo di depistaggio o comunque di trovare una soluzione che possa spaccare il fronte degli amici del giardino è dietro l'angolo. Ma noi, lo ripeto, siamo favorevoli al giardino, senza se e senza ma.