martedì 28 maggio 2019

ANCORA STRAGE DI ANIMALI. GATTI MASSACRATI A MOLFETTA


Un gesto di pura crudeltà e inciviltà. Questo è quanto emergerebbe in seguito al ritrovamento dei corpi martoriati di due poveri gatti nelle vicinanze del Pulo di Molfetta.

Sì, perché le ferite sugli animali fanno pensare a tutto fuorché ad una morte naturale, o frutto di una colluttazione tra randagi. Da una prima analisi dei volontari che li hanno ritrovati due sere fa, sembrerebbe essere proprio la mano umana ad aver barbaramente messo fine alla vita di due gatti, un cucciolo maschio e una femmina sterilizzata accuditi proprio da alcuni volontari della zona. Il tutto senza alcuna motivazione: perché quale danno o fastidio potrebbero arrecare due gatti che al massimo si avvicinerebbero alle abitazioni e dunque alle persone in cerca di un po' di cibo?

In un primo post di denuncia sui social, la Lega del cane di Molfetta ha ipotizzato che i due gatti siano stati uccisi a "badilate in testa". Un dato che potrebbe trovare riscontro con l'esame autoptico che è stato richiesto dalla stessa Lega assieme all'associazione Lo Stregatto di Molfetta, che negli ultimi tempi è fortemente attivo sul territorio cittadino proprio per la cura dei felini.

I volontari, infatti, hanno trasportato i due corpicini martoriati presso la clinica universitaria di Valenzano: con un referto certo, infatti, secondo le associazioni si potrebbe sporgere denuncia e magari cercare di risalire anche all'indennità dell'autore di un gesto così scellerato e insensato.