martedì 20 novembre 2018

CATANIA. DA CIBO AI RANDAGI E FINISCE IN OSPEDALE

Scena da “Far West” stamane a Pedara, in provincia di Catania: una donna che stava dando da mangiare ad alcuni cani randagi, su via Dante, lungo la strada che porta alla frazione di Tarderia, è stata aggredita. Secondo il racconto della vittima, la stessa si era avvicinata ad una cagna che aveva appena partorito, animale facente parte di una torma di cani randagi (la cui presenza è segnalata in misura crescente nel comune pedemontano) e stava dando alla stessa del cibo: ad un certo punto un'altra donna, sui 65-70 anni, l'avrebbe affrontata con decisione ed estrema durezza colpendola più volte, anche con un telefono cellulare. La vittima, accompagnata all'ospedale “Garibaldi centro”, è stata medicata: la prognosi è di quindici giorni.
Ma non è finita: perchè poco dopo l'aggressione sarebbe arrivato sul posto un consigliere comunale che avrebbe redarguito la vittima, specificando tra l'altro che colei che l'aveva aggredita è parente di un rappresentante dell'amministrazione comunale.
Insomma, a Pedara si registrano episodi del genere: il tema dei randagi è già stato al centro di scontri e polemiche (vedi link https://www.lasicilia.it/news/qualazampa/58668/pedara-avvelenati-tre-cani-randagi-partono-bonifiche-e-controlli.html). Anche sulla base di quanto accaduto stamane si segnala l'accaduto per sapere -e appare molto probabile un ritardo al riguardo- se il comune fa tutto quanto è previsto per la sterilizzazione dei randagi. Non solo: ma dare da mangiare a dei cani è attività illecita? Magari da meritare un'aggressione da quindici giorni di prognosi?