mercoledì 4 gennaio 2017

TORTORA. IL GATTO UCCISO DAL BRANCO DI ADOLESCENTI?

E' ancora presto per avere i dettagli, ma secondo quanto abbiamo appurato i responsabili dello scempio del gatto ucciso e bruciato a Tortora sarebbero un gruppo di adolescenti e preadolescenti maschi e femmine tutti in età compresa tra i tredici ed i sedici anni. Secondo quanto rivelato oggi all'AIDAA le forze dell'ordine avrebbero già sentito i ragazzini che si difendono dicendo di aver trovato il gatto morto e di essere responsabili solo dell'incendio del corpo del gatto e di aver infilato loro in bocca il petardo poi non esploso (fatti comunque gravissimi che meritano una dura punizione), secondo la ricostruzione dei ragazzini sentiti dai carabinieri il gatto era morto da alcuni giorni forse quattro a causa di un presunto avvelenamento. Non spetta a noi stabilire come siano andate le cose, ma in qualunque caso il comportamento del branco di adolescenti è inaccettabile,cosi come ci pare inaccettabile che qualcuno in queste ore tenti di fare passare questo fatto come una ragazzata. Si tratta di un reato penale e chiunque ne sia responsabile dovrà essere chiamato a risponderne in maniera durissima. E con lui (o loro) i genitori che coprendo o ancora peggio minimizzando simili malefatte si rendono correi di tali atti di violenza inaudita.
Lorenzo Croce - presidente AIDAA
Antonella Brunetti - propresidente AIDAA

I RAGAZZINI SOSTENGONO CHE IL GATTO ERA MORTO DA 4 GIORNI MA A NOI NON SEMPREA PROPRIO.