domenica 10 aprile 2016

CRACCO E IL PICCIONE. PRONTO IL RICORSO


Con motivazioni errate e non corrispondenti alla motivazione della denuncia da noi presentata contro Carlo Cracco per aver cucinato un piccione in diretta televisiva senza spiegare la differenza tra il piccione selvatico e quindi protetto e quello di allevamento di cui è consentita la commercializzazione, la procura di Milano ha deciso di archiviare il procedimento che abbiamo deciso di impugnare e domani sarà inviato il ricorso e una lettera al procuratore capo di Milano per protestare contro la sufficienza con la quale il Pm di cui oggi ancora non conosciamo il nome ha archiviato probabilmente senza nemmeno leggere la nostra denuncia.