RANDAGISMO. ORDINANZA INNOVATIVA A LAMPEDUSA
Lampedusa
 (26 agosto 2014) - Arrivano con la prima ordinanza sindacale di lotta 
al randagismo del comune di Lampedusa i frutti della collaborazione tra 
AIDAA ed Amministrazione Locale. Infatti proprio oggi il comune di 
Lampedusa ha emesso l'ordinanza 8/2014 in materia di lotta al randagismo
 che per la prima volta nasce da una diretta e fattiva collaborazione 
tra AIDAA, Comune e Lega Ambiente. Infatti l'ordinanza a differenza 
delle precedenti non prevede la semplice cattura da parte del canile dei
 cani di Lampedusa, ma motiva la cattura di cinque/sei cani presenti 
nella zona dell'Isola dei Conigli con motivi di carattere sanitario e di
 sterilizzazione degli stessi cani. Dopo il periodo di ricovero in 
canile sanitario infatti i cani potranno essere adottati dai privati o 
dalle associazioni ambientaliste e se ciò non averrà dopo la 
microchippatura verranno reimmessi nel territorio, al fine di evitare la
 cattura di cani non corrispondenti con le caratteristiche previste 
dall'ordinanza è stato effettuato un primo sopralluogo con la presenza 
di volontari AIDAA guidati dalla responsabile locale Silvana Brignone e 
accompagnata anche da un veterinario di fiducia dell'associazione 
insieme ovviamente alle autorità preposte all'individuazione ed alla 
cattura dei randagi che saranno tenuti per un tempo limitato nel canile 
sanitario. "E' un passo importante- ci dice il presidente AIDAA Lorenzo 
Croce presente a Lampedusa- in quanto per la prima volta non si 
catturano dei cani semplicemente senza controlli, ma questo avviene con 
un controllo ed una individuazione preventiva,ma sopratutto viene 
riconosciuto per la prima volta il diritto di territorialità dei 
medesimi cani di Lampedusa. Quando si lavora insieme i frutti si vedono 
subito"
