E’ stato colpito di striscio da una fucilata durante una battuta di caccia nella campagna della Bassa Bresciana.
Vittima dell’incidente un 20enne di Manerbio, raggiunto a una gamba e a una spalla dai pallini sparati dal padre della fidanzata, un 52enne residente anch’egli nel paese bresciano.
Il giovane, A.F. le sue iniziali, si è recato nel pomeriggio di sabato al pronto soccorso dell’ospedale dove è stato medicato e quindi dimesso con una prognosi di una decina di giorni.
Sull’episodio indagano i carabinieri della locale stazione. Si tratta del primo incidente di caccia segnalato dalle forze dell’ordine dall’avvio della stagione venatoria nel Bresciano. Da accertare la dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità del feritore che potrebbe eventualmente vedersi sospesa o revocata la licenza di caccia.
Vittima dell’incidente un 20enne di Manerbio, raggiunto a una gamba e a una spalla dai pallini sparati dal padre della fidanzata, un 52enne residente anch’egli nel paese bresciano.
Il giovane, A.F. le sue iniziali, si è recato nel pomeriggio di sabato al pronto soccorso dell’ospedale dove è stato medicato e quindi dimesso con una prognosi di una decina di giorni.
Sull’episodio indagano i carabinieri della locale stazione. Si tratta del primo incidente di caccia segnalato dalle forze dell’ordine dall’avvio della stagione venatoria nel Bresciano. Da accertare la dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità del feritore che potrebbe eventualmente vedersi sospesa o revocata la licenza di caccia.