Sul corteo di Sabato 20 pubblichiamo per par-condicio anche il comunicato del consigliere delegato della provincia di Milano Turci che invece sostiene una posizione diversa da quello del Coordinamento Fermiamo Green Hill. La cosa che ci lascia molto perplessi è il fatto che a detta del consigliere delegato agli animali della provincia di Milano il corteo si sarebbe svolto a Roma mentre in realtà si è svolto a Correzzana in provincia di Monza Brianza a circa 700 chilometri dalla capitale. Abbiamo qualche dubbio che si tratti di una semplice svista o di un errore materiale, e quindi aspettiamo di sapere chi era presente e chi ha riportato questa inesattezza.
ECCO IL COMUNICATO DELL'UFFICIO DIRITTI ANIMALI DELLA PROVINCIA DI MILANO
COMUNICATO STAMPA
Turci: "No all'animalismo politico"
"La manifestazione antivivisezione di Roma è stata un'occasione clamorosamente persa per mostrare unità d'intenti del mondo animalista - è la dichiarazione di Massimo Turci Consigliere Delegato ai Diritti Animali della Provincia di Milano - infatti un gruppo di sedicenti animalisti provenienti dai centro sociali ha tentato di impedire la partecipazione al corteo ad associazioni e persone a loro non gradite sbandierando il solito ritornello dell'antifascismo. Questa volta non c'è questione politica che tenga, esprimo piena totale e convinta solidarietà ai volontari OIPA, LAV, ENPA, altre associazioni e ai tanti presenti che, essendo lì per manifestare contro la tortura nei confronti degli animali, sono stati coinvolti in un indegno tafferuglio. Nessuno può arrogarsi il diritto di selezionare i partecipanti a una manifestazione democratica e quindi - conclude Turci - condanno senza mezzi termini il comportamento razzista di chi antepone bassi interessi politici alla salute e ai diritti degli animali".
Massimo Turci
Consigliere Delegato Diritti Animali
Provincia di Milano
Turci: "No all'animalismo politico"
"La manifestazione antivivisezione di Roma è stata un'occasione clamorosamente persa per mostrare unità d'intenti del mondo animalista - è la dichiarazione di Massimo Turci Consigliere Delegato ai Diritti Animali della Provincia di Milano - infatti un gruppo di sedicenti animalisti provenienti dai centro sociali ha tentato di impedire la partecipazione al corteo ad associazioni e persone a loro non gradite sbandierando il solito ritornello dell'antifascismo. Questa volta non c'è questione politica che tenga, esprimo piena totale e convinta solidarietà ai volontari OIPA, LAV, ENPA, altre associazioni e ai tanti presenti che, essendo lì per manifestare contro la tortura nei confronti degli animali, sono stati coinvolti in un indegno tafferuglio. Nessuno può arrogarsi il diritto di selezionare i partecipanti a una manifestazione democratica e quindi - conclude Turci - condanno senza mezzi termini il comportamento razzista di chi antepone bassi interessi politici alla salute e ai diritti degli animali".
Massimo Turci
Consigliere Delegato Diritti Animali
Provincia di Milano