mercoledì 26 gennaio 2022

IL PASTORE CECOSLOVACCO E' TORNATO DA CHI LO TENEVA LEGATO SUL BALCONE.

TORINO (26 GENNAIO 2022) - Come nelle previsioni in seguito alla sentenza del magistrato torinese il pastore cecoslovacco sequestrato nella casa di Grang di Front che si trova nella città metropolitana di TORINO è stato riaffidato nel pomeriggio di ieri alla famiglia che lo deteneva su un balcone legato ad un guinzaglio a strozzo. Il pastore cecoslovacco era stato sequestrato prima di natale ed affidato alla casa del cane vagabondo di Barbania dove aveva iniziato un percorso di riabilitazione in quanto il cane oltre a tutto il resto al momento del sequestro era stato trovato anche in stato di denutrizione. Ora dopo la decisione del giudice che lo ha riaffidato alla famiglia che lo teneva in quelle condizioni si è levata una vera e propria ondata di indignazione sui social di cui si fa portavoce l'AIDAA Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che in una lettera aperta del suo presidente alla famiglia chiede "Per il bene del cane di rinunciare alla proprietà del cane riportandolo nella struttura dove potrà continuare il suo percorso di riabilitazione e cosi poter trovare a breve una nuova famiglia che lo adotti e lo faccia vivere secondo le sue caratteristiche". Se questo non avverrà entro qualche giorno gli animalisti si preparano a combattere una vera guerra a favore del cane e del suo ritorno nella struttura. "nei prossimi giorni valuteremo le possibilità legali di ricorrere contro la scelta di restituire il cane, e monitoreremo costantemente le condizioni dello stesso con tutti i mezzi legali possibili, alla prima situazione di maltenuta del cane faremo i passi necessari per un ulteriore e speriamo definitivo sequestro".